Napoli, piazza Muzii: la statua di Salvator Rosa nascosta dagli alberi

Capodanno: "Scarso riconoscimento della Città al grande artista, nato all'Arenella"

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L'appello

Napoli.  

"Se a piazza Vanvitelli, al Vomero, la mancata potatura del lauro canfora, posto nell'aiuola centrale, ha prodotto l'effetto di inglobare tra i rami due dei quattro lampioni che ornano il marciapiede antistante l'aiuola, nel limitrofo quartiere dell'Arenella accade di peggio, in quanto la mancata potatura delle alberature, poste nell'aiuola centrale, nasconde, e non da oggi, alla vista dei passanti la statua dedicata al grande artista Salvator Rosa, che nacque proprio all'Arenella, nel 1615, in una casa di proprietà del nonno, posta nei pressi della limitrofa Chiesa di Santa Maria del Soccorso ".

A denunciare la vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, da sempre in prima linea nella segnalazione delle tante disfunzioni che riguardano segnatamente la cura e la manutenzione dello scarso verde pubblico presente nell'ambito della municipalità 5, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella.

"L'ennesima testimonianza - sottolinea Capodanno -  della scarsa attenzione e della carenza dei giusti quanto meritati riconoscimenti che gli amministratori del capoluogo partenopeo hanno nei confronti dei grandi artisti che hanno fatto conoscere la Città in tutto il mondo, tra i quali va annoverato certamente il pittore, incisore e poeta Salvator Rosa, con una personalità estrosa e originale, che lo portò a interessarsi e ad approfondire diversi campi della cultura, apprezzato in tutto il mondo, in particolare, per l'esecuzione di paesaggi con scene che anticiparono alcuni temi romantici.

La storia della statua in questione - puntualizza Capodanno - è abbastanza travagliata, al pari di quella della casa natia, abbattuta alla fine degli anni '20, benché, nel corso del secolo precedente, fosse stata dichiarata monumento nazionale, apponendo all'esterno di essa una lapide in onore dell'artista, anch'essa scomparsa. Nei successivi anni '30, per ricordare che in quei luoghi era nato Salvator Rosa, si decise d'installare la statua in bronzo in piazza Arenella, nello spazio antistante la chiesa di Santa Maria del Soccorso. La statua fu realizzata dallo scultore Achille d'Orsi, che mori pochi mesi prima che venisse fusa, e posta su un basamento, scolpito da Emilio Franceschi, ricco di figure allegoriche che alludono ai molteplici interessi culturali di Salvator Rosa."

Capodanno, sulla vicenda, richiama l'attenzione del sindaco di Napoli Manfredi e dell'assessore comunale al verde pubblico, Santagada, non solo perché provvedano a mettere in campo, non in maniere episodica ma con le tempistiche cadenzate necessarie e opportune, tutte le attività manutentive, ordinarie e straordinarie, per liberare la statua, rendendola visibile in maniera adeguata ma anche perché vengano provvedano a mettere in campo una serie d'iniziative per ricordare l'opera di uno dei più grandi e stimati artisti al mondo, illustre figlio dell'Arenella.