Sputi e cicche di sigarette spente addosso: "Io, aggredito perché sono gay"

La denuncia di un 23enne di Scampia

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Napoli.  

''Mi hanno chiamato 'ricchiò', poi sono iniziati gli sputi e le cicche di sigarette spente addosso''. E' il racconto-denuncia di Simone, un 23enne di Scampia che ha reso pubblica l'aggressione che ha subìto due giorni fa poco dopo essere uscito da un supermercato.

Un episodio riportato a Radio Pride dal giovane napoletano, già altre volte finito nel mirino. "Ho detto loro che li avrei filmati, così avrebbero passato guai seri con la giustizia. Sono pronto a denunciarli. Non accetto più questo stato di cose'', ha aggiunto..

"Finora ero stato vittima di meri insulti verbali. Questa volta si è trattato di una cosa ben diversa. Ma non voglio nascondermi, io li denuncio'', ha detto Simone.

'Il nostro avvocato è a sua completa disposizione - ha dichiarato il presidente di Aricgay Napoli, Antonello Sannino - occorre combattere questi balordi. Si è trattato dell'ennesimo vile episodio a sfondo omofobo, tra l'altro molto violento, perché si parla di sigarette spente addosso e di sputi. Faremo tutto quanto nelle nostre disponibilità per ottenere giustizia''.