"È sicuramente stata fatta giustizia come è stato chiesto da tanti e dalla famiglia. Sicuramente questo non ci restituisce Giogio' e non risana una ferita che è ancora viva nella città e che deve essere da sprone per continuare a lavorare per fare in modo che questi fenomeni di violenza non si ripetano più e che la bellezza, l'arte e i valori positivi che Giogio' esprimeva possano essere conservati nella nostra città". Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato all'ANSA la sentenza di condanna a 20 anni per il 17enne che lo scorso agosto uccise il giovane musicista Giovanbattista Cutolo. "Credo che la pena sia giusta - ha aggiunto - È chiaro che la Costituzione ci dice che la detenzione deve essere un percorso di riabilitazione e mi auguro che questo dettato costituzionale si possa realizzare".
"Questa sentenza dura ma giusta deve far capire ai delinquenti e soprattutto alle loro famiglie che il crimine non paga e che anche loro si devono assumere le proprie responsabilita' avendo fatto crescere i propri figli in ambienti criminali senza dargli alcuna speranza di un futuro diverso". Lo afferma il deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli. "Le aggressioni verbali e le provocazioni verso gli amici e i genitori di Giogio' - prosegue il parlamentare Avs - sono il segno di come queste persone non manifestino alcun segno di pentimento. Se il padre dell'assassino ha davvero fatto il segno della pistola verso gli amici del giovane musicista e' davvero inqualificabile e indegno".
"Reputo questo verdetto un importante passo in avanti lungo il sentiero della giustizia per la tragica perdita del giovane, che però mai potrà ricomporre il dolore inflitto alla sua famiglia, agli amici e alla comunità musicale. L'arte e la musica rappresentano strumenti di pace e armonia che vanno valorizzati, e in onore della memoria del giovane che ha perso la vita invito ancora una volta il ministro Sangiuliano a rendere stabile, assieme alle altre orchestre che hanno chiesto e meritano la stabilizzazione da parte del MiC, l'Orchestra che fu di Giogiò: la Scarlatti, egregiamente diretta dal Maestro Gaetano Russo. La cultura è il miglior antidoto contro la violenza e la criminalità ed è nostro dovere, oltre ogni steccato politico, difenderla e promuoverla come un bene prezioso per la nostra società". Così in una nota la senatrice Vincenza Aloisio (M5S).