La notizia della scomparsa di Michele Guglielmo (classe 1944), ex manager alberghiero e tra i principali protagonisti delle più importanti iniziative imprenditoriali nel campo turistico alberghiero, è giunta improvvisa e inaspettata suscitando una forte e generale reazione emotiva nella comunità della Penisola Sorrentina dove Guglielmo era molto apprezzato non solo per il suo lavoro, ma anche per l'impegno civico che ha caratterizzato la sua vita.
Aveva infatti fondato l'Associazione Culturale "Aria Nuova" con la quale nel corso degli ultimi anni ha acceso i riflettori sulle più scottanti tematiche dell'urbanistica e delle politiche turistiche nell'area sorrentina organizzando meeting e convegni di grande rilevanza anche per gli ospiti che vi hanno partecipato.
In particolare si è ripetutamente soffermato sui problemi dell'overtourism che, all'indomani della pandemia covid, hanno interessato il territorio della penisola sorrentina anche per l'esplodere del fenomeno dell'extralberghiero che ha praticamente quadruplicato i posti letto in costiera. Nella sua lunga carriera ha diretto importanti strutture alberghiere e guidato il processo di affiliazione dell'Hotel Sorrento Palace al circuito Hilton.
In queste ore si susseguono le testimonianze di cordoglio alla famiglia da ogni angolo della Penisola a conferma della grande stima di cui Guglielmo godeva tra gli operatori turistici, i lavoratori del comparto, le istituzioni locali verso le quali ha saputo anche svolgere un'azione di critica costruttiva sulle problematiche di governo del territorio e delle politiche di sostenibilità.