Sarebbe stato lui, la sera del 23 dicembre di due anni fa, a uccidere Antonio Morione, il pescivendolo che a Boscoreale fu ammazzato con colpi di arma da fuoco per avere reagito ad un tentativo di rapina.
Per questo motivo a Boscotrecase i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno proceduto al fermo di confronti Giuseppe Vangone. Secondo l'accusa sarebbe stato lui a premere il grilletto della pistola dalla quale sarebbe partito il colpo risultato fatale per Morione, titolare della pescheria "Il delfino".
Un rapinatore seriale che si è trasformato in killer
Vangone avrebbe anche fatto parte della banda che, sempre il 23 dicembre 2021, rapinò un'altra pescheria, gestita dal fratello della vittima. Stando alle risultanze investigative, l'uomo - insieme a tre complici - avrebbe partecipato prima alla rapina alla pescheria "La rosa dei venti" e poi alla tentata rapina a "Il delfino" dove, a seguito della reazione di Antonio Morione, avrebbe esploso almeno quattro colpi d'arma da fuoco, uno dei quali aveva raggiunto la vittima alla nuca, senza lasciargli scampo.