Si tratta di un'importantissima novità quella dell'attivazione del servizio di emodinamica H24 attivo sette giorni su sette all'Ospedale "S.Anna e SS. Madonna della Neve" di Boscotrecase diretto da Giuseppe Lombardi. Dal primo dicembre è diventato operativo presso il reparto di cardiologia del primario Attilio Varricchio il nuovo modello organizzativo che cambia radicalmente le modalità di intervento per la gestione e il trattamento dei pazienti affetti da infarto del miocardico stemi e nstemi, con un abbattimento fino al 30% del rischio di mortalità per cause cardiache.
Un importante obiettivo che è stato reso possibile grazie al potenziamento delle risorse umane fortemente voluto della direzione strategica Asl Napoli 3 Sud con il direttore Giuseppe Russo che ha dato impulso alle procedure per l’assunzione di dieci nuovi cardiologi destinati proprio al presidio boschese.
Scelte il cui processo di realizzazione si è avvalso del supporto costante della direzione sanitaria di presidio.
“L’attivazione dell’emodinamica h24 - spiega il direttore Russo - consente di dare risposte in termini di servizi sanitari di qualità a un territorio molto vasto che comprende l’area vesuviana”.
“Proprio la posizione geografica del presidio - aggiunge il primario Varricchio - permette di estendere a un’ampia area i benefici dell’angioplastica primaria, una tecnica la cui efficacia, peraltro, è fortemente legata al tempo di intervento. In altre parole la disostruzione dell’arteria coronarica che se occlusa è responsabile dell’infarto stemi e nstemi.
L'emodinamica è una specialità di "cardiologia interventistica" che tratta le problematiche dei flussi sanguigni da e verso il cuore per evitare l'instaurarsi di patologie legate alla circolazione sanguigna. Gli interventi di solito durano dai 15 ai 20 minuti (nei casi più gravianche di più) e non è una procedura dolorosa che quindi viene ben tollerata dal paziente che non viene sedato.