Caivano, Nappi: camorra sente pressione dello Stato, vicini a don Patriciello

Monito del capogruppo della Lega nel consiglio regionale della Campania.

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Caivano, Nappi (Lega): camorra sente pressione dello Stato, vicini a don Patriciello

Caivano.  

“Le intimidazioni che un gruppo di donne - tra le quali c’era anche la moglie di un boss - ha rivolto a don Patriciello, testimoniano l’efficacia dell’azione dello Stato per liberare il Parco Verde e Caivano da ogni forma di criminalità.

La camorra, ormai alle corde, non può fare altro che usare l’arma delle minacce e della violenza, ma servirà a poco.

Insieme a don Patriciello e a tutti coloro che si battono quotidianamente per ristabilire la legalità, la vivibilità e il decoro laddove sono stati attaccati, c’è lo Stato e un’intera comunità animata da un risveglio senza precedenti”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.