Ragazzine stuprate a Caivano, Salvini: che orrore, sì alla castrazione chimica

Così il vicepremier leghista e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini

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Caivano.  

"Che orrore… Notizie che non dovremmo mai leggere. Sincera vicinanza alle due giovani ragazze. Presto in discussione (e spero approvata) la proposta di legge della Lega per la sperimentazione anche in Italia della castrazione chimica per stupratori e pedofili.Nessuna clemenza per chi mette le mani addosso a donne e bambini". Ad affermarlo in un post su Instagram è il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini commentando il caso delle due ragazzine di 13 anni che sarebbero state violentate da sei ragazzi nel parto verde del comune di Caivano. Il caso delle ragazzine abusate in provincia di Napoli ha scatenato un'onda di profonda rabbia e indignazione. Le due ragazzine ora vivono in una casa famiglia protetta e lontana dal quartiere. 

L'ipotesi della violenza sembra confermata dalle visite mediche in due ospedali della provincia di Napoli. Le ragazzine sono state trasferite in una casa famiglia, per allontanarle dal Parco Verde. Gli inquirenti stanno ora passando al setaccio alcuni telefoni in cerca di indizi che possano far identificare la comitiva di adolescenti. 

I precedenti, lo stupro di Palermo

L'episodio risale agli stessi giorni dello stupro di gruppo a Palermo, di cui è rimasta vittima una 19enne. In quel caso gli arrestati sono sette. 

Gli orrori del Parco Verde

Il Parco Verde di Caivano non è nuovo a episodi di degrado e violenza. Nel 2016 l'omicidio della piccola Fortuna, di soli sei anni, gettata dall'ottavo piano del palazzo in cui viveva dopo anni di abusi. Nel 2020 l'omicidio di Maria Paola Gaglione, uccisa dal fratello che non sopportava la relazione della sorella con il compagno Ciro.