Sant'Agnello, nella lavanderia degli Aranci rinvenuto il cadavere della titolare

La scoperta è avvenuta nella tarda serata di domenica, poco prima della mezzanotte.

sant agnello nella lavanderia degli aranci rinvenuto il cadavere della titolare

Sul posto la Polizia Municipale diretta dal comandante Michele Guastaferro e la Polizia di Stato del vice questore di Sorrento Nicola Donadio per gli accertamenti sull'accaduto. Dopo i rilievi la salma è stata trasferita a Castellammare di Stabia.

Sant'Agnello.  

Non si sono ancora placati gli echi del femminicidio ai danni della 56enne Anna Scala di Vico Equense che ieri sera, domenica 20 agosto, all'incirca verso mezzanotte è scattato un nuovo allarme a Sant'Agnello sul Corso Italia presso la sede della "Lavanderia degli Aranci" dove è stato rinvenuto il cadavere di una donna, la cinquantenne Milena Sparano.

Ad allertare la Polizia Municipale sarebbe stato l'insistente guaito del cagnolino della donna per cui gli agenti hanno proceduto alle verifiche presso l'esercizio che, chiuso per ferie, avrebbe riaperto stamattina.

Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia di Stato diretti dal vice questore Nicola Donadio che hanno immediatamente allertato la Procura di Torre Annunziata e la squadra dei Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) per i rilievi di rito atti ad accertare le presunte cause del decesso e a raccogliere tutti gli elementi utili all'inchiesta.

Lo spettro di un possibile nuovo caso di violenza ai danni di una donna si è immediatamente materializzato agli occhi di tutti anche se soltanto l'autopsia (la salma è stata trasferita all'Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia per l'esame necroscopico) potrà stabilire le cause del decesso.

Il padre della Sparano aveva fondato a Sorrento la lavanderia con punti vendita anche a Piano di Sorrento e a Sant'Agnello. Alla scomparsa dell'uomo sono subentrati i figli nella conduzione degli esercizi e Milena si occupava di quello ubicato sul Corso Italia a Sant'Agnello.