Piano di Sorrento: femminicidio in pieno giorno, uccisa a coltellate

Anna Scala, di Vico Equense, è stata rinchiusa nel bagagliaio della sua auto: aveva denunciato l'ex

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Una tragedia consumatasi poco prima di mezzogiorno nel garage delle palazzine popolari di Trinità sul versante della Via San Massimo. L'uomo si è dato alla fuga e sono in corso le sue ricerche da parte della forze dell'ordine. La comunità è incredula

Piano di Sorrento.  

Orrore questa mattina in località Trinità, borgo collinare di Piano di Sorrento, dove in un garage delle case popolari di Via San Massimo un uomo ha brutalmente assassinato con un lungo coltello, di quelli utilizzati per tagliare il prosciutto, la sua ex fidanzata, Anna Scala, parrucchiera di 56 anni di Moiano di Vico Equense, e ha richiuso il cadavere nel bagliaio dell'auto, una C2, parcheggiato all'ingresso dell'entrata dei garage condominiali.

Il fatto è avvenuto poco prima di mezzogiorno quando la donna, dopo aver concluso il suo lavoro a domicilio, è stata aggredita dall'uomo interamente vestito di nero e che indossava un cappello da pescatore. Con furia selvaggia l'ha aggredita e le ha inferto decine di coltellate tra le urla disperate della vittima che sono state ascoltate da altre persone che erano all'opera nel garage per svolgere alcuni lavoretti.

Accorsi sul posto hanno immediatamente allertato i Carabinieri che si sono precipitati sul luogo del delitto mentre l'uomo a bordo di un motorino si è dato alla fuga dirigendosi in località San Liborio dove ha perso il cappello che, poco dopo, è stato rinvenuto dai Carabinieri messisi alla ricerca dell'assassino.

L'uomo originario di Marina Grande a Sorrento era solito frequentare pescherie e, respinto dalla donna con cui aveva avuto una relazione, ha ordito il micidiale piano omicida consumatosi nell'arco di pochi minuti nella quiete del borgo di Trinità a pochi passi dalla parrocchia.

Al momento che scriviamo è in corsa la caccia all'uomo da parte delle forze dell'ordine che hanno svolto il sopralluogo insieme al Magistrato di turno per scoltare testimoni, rilevare tracce tra cui l'arma del delitto rinvenuta in un cespuglio a pochi metri dal garage dove è avvenuto l'aggressione.

Il sindaco Salvatore Cappiello ha commentato l'accaduto: "Siamo addolorati e sconvolti. Il terribile delitto avvenuto oggi nella nostra città è un atto di inaudita follia. Voglio esprimere, dal profondo del mio cuore e a nome dell'intera comunità di Piano di SORRENTO, il nostro cordoglio ai familiari della vittima. Gli inquirenti sono al lavoro senza sosta per fare chiarezza e noi stiamo fornendo la massima collaborazione possibile anche con specifico riferimento ai filmati della video sorveglianza comunale attraverso il Comando di Polizia Municipale. Attendiamo di conoscere gli sviluppi delle indagini che definiranno con più certezza ogni elemento e responsabilità di questa gravissima vicenda".