Nelle cronache quotidiane che abbondano episodi di malasanità e di malcostume civico ai danni degli operatori ci dev'essere spazio per quella "buona sanità" che mette in evidenza competenze e sinergie poste al servizio del paziente e che, nell'Asl Napoli 3 Sud, ha fatto registrare un intervento di alta specializzazione presso lo spedale di Boscotrecase.
Nel reparto di cardiologia diretto dal dottor Attilio Varricchio è stato effettuato un intervento sul cinquantacinquenne M.F. con impianto di un sistema di assistenza ventricolare sinistra. Si tratta di una pompa che si posizione nel cuore e sostituisce lo stesso nelle sue funzioni.
Dopo la stabilizzazione del paziente è stato impiantato un defibrillatore e poi una doppia angioplastica
Una volta ottenuto la stabilizzazione clinica, è stato impiantato un defibrillatore e il giorno seguente è stata effettuata una doppia angioplastica coronarica per occlusioni croniche di due coronarie.
Un percorso virtuoso che ha permesso al paziente di ricevere un trattamento terapeutico di altissima specializzazione e competenza.
L’intervento è stato effettuato dall’equipe composta dal dottor Tullio Niglio e dalla dottoressa Martina Scalise con la collaborazione del team infermieristico dell’emodinamica composto da Francesco Cianci e Vincenzo Ragone coordinati da Cristina Baino.
Il paziente era stato trasferito qualche giorno fa dall’Ospedale di Sorrento. Era stato ricoverato più volte nelle ultime settimane in presidi non afferenti l’Asl Napoli 3 Sud. Successivamente, con l’aggravarsi delle condizioni cliniche, era stato dimesso prima verso l’ospedale di Sorrento e poi trasferito a Boscotrecase grazie all’impegno del dottor Vincenzo Iaccarino della cardiologia di Sorrento.
Un caso che sottolinea ancora una volta come le sinergie tra i presidi aziendali garantiscono trattamenti terapeutici virtuosi in pazienti con gravi patologie cardiache.