Esplode auto di un finanziare, c'era una bomba: militare vivo per miracolo

Borrelli: l'ufficiale sarebbe impegnato in importanti indagini

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Bacoli.  

Un'esplosione e poi l’incendio che ha completamente distrutto l’auto di un maggiore della Guardia di Finanza in servizio a Napoli. E’ accaduto in una traversa di via Bellavista, a Bacoli. L’ufficiale da quanto si apprende si trovava all’interno del veicolo da cui è uscito illeso. Soccorso da alcuni residenti, è stato poi condotto presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria di Pozzuoli e dimesso poco dopo. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Pozzuoli che in queste ore stanno mantenendo il più stretto riserbo. Il rogo è stato domato dai vigili del fuoco. L’ufficiale delle fiamme gialle sarebbe impegnato in una importante azione investigativa che mira a indebolire il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, secondo il deputato Borrelli.

A seguito degli accertamenti effettuati sulla carcassa dell’auto da parte del raggruppamento delle investigazioni scientifiche e del nucleo artificieri di anti-sabotaggio dell’arma dei Carabinieri, è stato ritrovato un ordigno e dei bossoli. Vale a dire la conferma di quanto ipotizzato già nella tarda serata di ieri: si è trattato di un attentato.
Il finanziere, originario di Reggio Emilia ma residente a Bacoli da circa sei mesi, se l’è cavata soltanto con dei lividi e delle escoriazioni. Il militare si è salvato a seguito della tempestiva uscita dal veicolo attraverso il finestrino.
Quando la Lancia Delta alimentata a diesel è esplosa all’imbocco del vialetto d’accesso dell’abitazione del finanziere, questo è riuscito a catapultarsi fuori dall’abitacolo.
Il boato ha provocato panico e spavento tra i cittadini che hanno assistito alla scena e che dimorano nei pressi del luogo dell’attentato.
Attivo presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, l’ufficiale delle fiamme gialle sarebbe impegnato in una importante azione investigativa che mira a indebolire il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Le indagini per scoprire chi è l’autore dell’attentato sono in corso.
"E' vivo per miracolo. A lui va nostra piena solidarietà - dichiara il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli - se poi fosse vero che questa ritorsione sarebbe legata a sue indagini sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi sarebbe l'ennesima dimostrazione del legame profondo tra questo fenomeno illegale e la peggiore criminalità organizzata".