Un commercialista napoletano, con studio al Vomero, sarebbe il regista di un’altra maxi truffa sempre sui bonus edilizi. L’indagine, coordinata dalla procura di Asti, ha portato all’arresto di dieci persone. Lavori edili documentati al fisco e mai realizzati, per un giro d’affari illegale per un miliardo e mezzo di euro.
Le indagini della Guardia di finanza, oltre alle dieci persone arrestate, vede coinvolte 37 persone e 68 tra ditte e società, quasi tutte radicate in Campania e in Veneto. Secondo le fiamme gialle il regista dell’operazione sarebbe un commercialista napoletano e un suo stretto collaboratore, di nazionalità albanese, con studio a Schio nel vicentino.
Associazione a delinquere, truffa, riciclaggio, fatture per operazioni inesistenti e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte le ipotesi di reato contestate a vario titolo agli indagati.
Una enorme quantità di crediti fiscali generata solo sulla carta, utilizzando partite Iva intestate perlopiù a prestanome, che inserivano dati fasulli nei cassetti fiscali dell'Agenzia delle Entrate.
