Portici, smantellata da polizia e guardia di finanza una fabbrica del falso

Il deposito era specializzato nel "taroccare" soprattutto maglie e gadget del Calcio Napoli

portici smantellata da polizia e guardia di finanza una fabbrica del falso
Portici.  

Colpo alla fabbrica del falso in Campania: in un'operazione congiunta i finanzieri della compagnia di Portici e gli agenti del commissariato di Portici-Ercolano hanno sequestrato 17 macchine da cucire, diversi macchinari professionali per pressare a caldo i loghi sugli indumenti, 1250 magliette (di cui 250 con i nomi dei calciatori del Napoli), 1200 etichette (quasi tutte con il logo del club azzurro e le restanti con il contrassegno del Palermo), oltre a numerose bandiere con i colori della società sportiva partenopea. 

Il blitz è scattato in un deposito situato nella zona centrale di Portici: denunciata la titolare del locale, una 37enne napoletana: per lei le accuse sono di introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi, ricettazione, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, contraffazione, alterazione di marchi e brevetti.

Nella stessa operazione finanzieri e poliziotti hanno inoltre identificato quattro lavoratori irregolari: tutti risultavano beneficiari anche del reddito di cittadinanza.