Kalashnikov e bombe a mano in un covo della criminalità: si indaga

Il blitz all'alba da parte di polizia e finanza a Giugliano in Campania

Sono in corso, a cura di personale specializzato, ulteriori approfondimenti ed analisi di tipo balistico sulle armi sequestrate.

Napoli.  

Polizia e guardia di finanza hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla procura della repubblica direzione distrettuale antimafia, finalizzato al rinvenimento di armi riconducibili al sodalizio criminale capeggiato da un noto trafficante di stupefacenti tratto in arresto il 25 marzo 2022.

Nel corso delle perquisizioni, eseguite presso un’abitazione nel comune di Giugliano in Campania, il nucleo di polizia economico-finanziaria e la squadra mobile di Napoli hanno individuato un vano nascosto al di sotto della pavimentazione del garage appositamente predisposto per la custodia delle armi.

La scoperta da parte degli inquirenti 

Avuto accesso al citato vano, anche con l’ausilio di personale dei Vigli del Fuoco, al suo interno è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro:

38 armi a canna corta, 15 armi a canna lunga, 30 caricatori, 1 bomba a mano, 2 silenziatorii, 5.067 munizioni di vario calibro.

Tra le armi lunghe presenti nel covo, ne sono state sequestrate alcune dalla particolare capacità offensiva, come tre fucili mitragliatori kalashnikov, tre carabine di precisione munite di sistema ottico di puntamento, una carabina di precisione munita di apposito bipede di sostegno e un fucile a pompa.

All’interno dello stesso nascondiglio, sono stati rinvenuti e sequestrati, altresì, cinque giubbotti anti-proiettile, quattro paline segnaletiche e quattro pettorine riportanti i loghi delle forze dell’ordine.

Sono in corso, a cura di personale specializzato, ulteriori approfondimenti ed analisi di tipo balistico sulle armi sequestrate.