In ritardo a scuola, 17enne scivola sul ghiaccio, cade dal motorino e muore

Aperta un'inchiesta: sequestrata la salma e disposta l'autopsia

in ritardo a scuola 17enne scivola sul ghiaccio cade dal motorino e muore
Vico Equense.  

Una accelerata di troppo sul fondo stradale ghiacciato dalle temperature troppo fredde gli avrebbe fatto perdere il controllo, facendolo finire rovinosamente a terra mentre andava a scuola. Sarebbe questa la dinamica della morte di Stefano Celentano, lo studente 17enne di Vico Equense, in provincia di Napoli, deceduto in un incidente stradale poco dopo le 8 di questa mattina, 7 febbraio. Il ragazzo secondo una prima ricostruzione, si sarebbe svegliato in ritardo per non aver sentito la sveglia e sarebbe, in tutta fretta, corso a scuola a bordo del suo scooter per poter entrare in classe.
Il ragazzo era in scooter, stava andando da Ticciano a Vico Equense, dove si trova la sede distaccata del Marconi-Galilei. Lo schianto sul rettilineo tra Fornacelle e Alberi, frazione di Vico. Nell'incidente non sarebbero coinvolti altri veicoli, circostanza che fa ritenere che il ragazzo abbia perso il controllo del mezzo per una manovra brusca, probabilmente le ruote hanno perso aderenza sul fondo stradale ghiacciato. Ad allertare i soccorsi è stato un passante, che ha notato lo scooter a terra. Il cuore di Stefano si è fermato alle 9.15 di ieri.  Il vescovo Francesco Alfano e i parroci della costiera hanno inviato un messaggio ai genitori : "Siamo addolorati e sconvolti. Le nostre preghiere sono rivolte alla sua famiglia alla quale ci stringiamo, in questo momento di immenso dolore".

Sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale, subito dopo è arrivata un'ambulanza, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso: il 17enne è stato con tutta probabilità ucciso sul colpo. Gli inquirenti hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza installate lungo il tratto di strada per ricostruire con precisione la dinamica. La salma di Celentano è stata sottoposta a sequestro e trasferita all'obitorio di Castellammare di Stabia.