La guerra tra i Silenzio e i Mazzarella: 24 arresti, c'è anche il boss Ciro

Le indagini della Dda partenopea sulle attività del clan

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Napoli.  

Ci sono anche Ciro Mazzarella e Salvatore D'Amico, considerati dagli investigatori i vertici del clan camorristico Mazzarella, tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare eseguita questa mattina dai Carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli nell'ambito di indagini della Dda partenopea sulle attività del clan.

Sono 24 le misure emesse 

Sono 24 le misure cautelari eseguite nei confronti di altrettanti indagati, 9 dei quali già detenuti per altra causa, tutti indiziati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, violazione alla normativa sulle armi e sugli esplosivi, estorsione e impiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche. Le indagini sono state condotte dal febbraio 2018 a gennaio 2020 e hanno consentito di dimostrare la perdurante operatività del clan, diretto da Ciro MAZZARELLA e Salvatore D'Amico (destinatari della misura della custodia cautelare in carcere).

in guerra con il clan Silenzio

E' stata documentata inoltre la contrapposizione armata con il gruppo camorristico dei Silenzio (quest'ultimo rientrante nella sfera di influenza dell'Alleanza di Secondigliano), attivo nel quartiere partenopeo di San Giovanni a Teduccio, nel cui ambito si inquadra, tra gli altri episodi, il lancio di bottiglie molotov su auto e moto del 29 agosto 2018. Le indagini hanno inoltre consentito di rilevare il crescente interesse da parte del clan nel settore del commercio e della distribuzione degli idrocarburi, riscontrato dalle pretese estorsive avanzate nei confronti di un imprenditore del settore, nonché dall'acquisizione da parte di un affiliato di un'attività di distribuzione di carburanti nell'area di Fuorigrotta, nei pressi dello stadio Maradona, e di evidenziare il controllo delle attività di commercializzazione di tabacchi di contrabbando, nonché la diretta e indiretta gestione da parte del sodalizio delle principali piazze di spaccio nell'area orientale di Napoli.