A poche ore dalla rapina in tabaccheria ad Acerra dove un dipendente è rimasto ferito dai banditi colpito col calcuo di una pistola, altre due rapine a mano armata hanno seminato panico e terrore nei comuni di Teverola(caserta) e Casandrino (Napoli).
A Teverola quattro soggetti armati di fucile sono entrati in una caffetteria seminando il panico svuotando la cassa e rubando i gratta e vinci. Erano da poco trascorse le 21 quando i banditi con i volti coperti da passamontagna, hanno fatto irruzione nel locale. Hanno puntato l'arma contro la persona che era alla cassa che sotto minaccia ha consegnato i soldi. Poco dopo, con le stesse modalità, si è verificata una rapina a Casandrino. Possibile che ad agire sia stato lo stesso commando.
I due raid sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza presenti nei locali. Le immagini sono state divulgate dal parlamentare dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che evidenzia: "E’ chiaro che viviamo una situazione di emergenza senza controllo - dichiara il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Borrelli - , banditi pericolosi che non hanno alcun timore di impugnare un’arma e di usarla. Se non mettiamo un freno a questa escalation ci troveremo a dover piangere l’ennesima vittima. Per questo chiediamo alle Prefetture di Napoli e Caserta di aumentare i controlli e gli uomini delle forze dell’ordine per i pattugliamenti in strada e servono pene certe per tutti i reati. Certe volte i condannati riescono a non fare neanche un giorno di carcere e tornano di nuovo in strada a delinquere”.