Avrebbe sferrato un pugno in pieno viso ad un 75enne, che ora è in fin di vita. Il fatto è accaduto a Pianura, nella periferia occidentale di Napoli. Nel giro di poco ore, i carabinieri del nucleo operativo di Bagnoli e quelli della stazione di Pianura hanno arrestato il responsabile. E' un 18enne incensurato del posto che deve rispondere di tentato omicidio.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, senza alcun apparente motivo, ha colpito al volto con un pugno un 75enne, in attesa di entrare in un bar di Via comunale Napoli. L'anziano, dopo il colpo, è caduto a terra battendo violentemente la testa. È tuttora ricoverato al "Cardarelli", in gravi condizioni. Il diciottenne è stato trasferito in carcere.
Loizzo (Lega): "Vicenda gravissima"
"Un anziano di 75 anni e' in fin di vita a Napoli perche' colpito da un pugno di un ragazzo di 18 anni. Sembra una sceneggiatura di Kubrick ma purtroppo e' la realta'". Lo afferma Simona Loizzo, deputato della Lega.
"Si tratta di una vicenda gravissima - aggiunge - che purtroppo dimostra l'assenza di qualsiasi deterrenza etica in molte fasce giovanili. C'e' una escalation di violenza assurda che non si placa e che viene in un certo senso legittimata dal buonismo generale. Soprattutto tra i giovani emerge un relativismo impressionante che porta a non rispettare in alcun modo simboli, generazioni e punti di riferimento dando sfogo a ogni tipo di violenza".
Antoniozzi (FdI): "Crisi valoriale enorme"
"Se un diciottenne sferra un pugno a un uomo di 75 anni mandandolo in coma significa che c'e' una crisi valoriale enorme".
Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "Aspettiamo di conoscere i motivi del gesto che rimane criminale - aggiunge - e che non puo' essere giustificato da niente. Dopo il caso dell'uomo buttato nel cassonetto, sempre a Napoli, oggi assistiamo a un'altra vicenda terribile. Il covid ha esacerbato il nichilismo giovanile che sembra non conoscere limiti. La vita altrui viene concepita come nulla e vince la cultura di scarto di cui parla Papa Francesco, che considera semplici oggetti gli anziani e le categorie fragili"