La Via Ponte di Mortora è una stradina che da Via Vincenzo Iaccarino attraverso il Vallone di San Giuseppe e conduce da un lato sulla Via dei Platani, arteria a scorrimento veloce parallela al Corso Italia (statale 145) e dall'altro sulla Via Mortora, costituendo un piccolo tragitto immerso in una vegetazione spontanea che l'incuria pubblica ha trasformato in una traversa totalmente abbandonata, rifugio di tossici o di coppiette alla ricerca di intimità.
Un sentiero sul Vallone trasformato in discarica
Eppure oitrebbe trattarsi di un angolo di paradiso visto che lo stretto sentiero costeggia il Vallone trasformato in discarica per gli sversamenti abusivi e illegali di cui è fatto oggetto e dove insistono proprietà di privati che non si premurano di salvaguardarne l'integrità, anzi lo utilizzando come un sversatoio sottratto a qualunque controllo.
Il sentiero è stretto, molto stretto, tranne uno slargo (nella foto) che rappresenta lo svincolo per le due direzioni, impraticabile dalle spazzatrici della società che cura la pulizia stradala, Penisolaverde SpA, che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti dei comuni di Piano di Sorrento e Sorrento e, da qualche mese, anche del comune di Massa Lubrense.
Un piccolo, ma suggestivo sentiero ubicato nel centro urbano, di cui nessuno si occupa e che potrebbe rappresentare un'oasi naturale di assoluto pregio se fosse oggetto di un minimo di attenzione da parte dell'Amministrazione Comunale o degli "esploratori del territorio" che si sforzano di valorizzare luoghi storici, ambienti naturali e località dove sono state scritte anche pagine interessanti di storia civica.
Un'area a rischio idrogeologico, ma esiste un progetto di bonifica e riqualificazione
Il rischio che Via Ponte di Mortora degradi ulteriormente e che quella porzione di Vallone che attraversa diventi sempre più ingolfata di rifiuti è tremendmente serio costituendo un pericolo per il flusso delle acque meteoriche che l'attraversano, ma che incontrano ostacoli sempre maggiori e insormontabili col rischio di accentuare l'instabilità idrogeologica dell'area. Il progetto di un risanamento del vallone con la rivalutazione dell'antico acquedotto del Formiello che insiste nella zona era stato progettato dall'amministrazione dell'ex sindaco Vincenzo Iaccarino di cui però sembrano essersi perse le tracce nonostante gli studi avviati e una pubblicazione fatta Il risanamento dell'intera area avrebbe dovuto interessare tutto il Vallone sino allo slargo di Piazza della Repubblica con la creazione di un percorso pedonale con area di sosta di grande valore paesaggistico e turistico. Se il progetto è stato accantonata dall'attuale amministrazione del sindaco Salvatore Cappiello, che almeno si bonifichi la Via Ponte di Mortora per renderla più agevolmente transitabile in sicurezza a chi voglia tuffarsi, per pochi minuti, in una suggestione meritevole di essere vissuta.