Coltello alla gola del parroco. Borrelli: "Criminali devono essere braccati"

Rapina in chiesa a Torre del Greco. “Massima urgenza per il nuovo piano sicurezza"

coltello alla gola del parroco borrelli criminali devono essere braccati
Torre del Greco.  

Dopo l’episodio della rapina ad una chiesa evangelica di Orta di Atella, la violenza e la criminalità varcano nuovamente la soglia dei luoghi di culto.

Nella mattinata di ieri don Raffaele Del Duca, parroco della chiesa di Sant’Antonio a Brancaccio, a Torre del Greco, è stato raggiunto in sacrestia da due uomini incappucciati che lo avrebbero minacciato con un coltello, derubato e segregato in camera da letto.

Don Raffaele si stava preparando per la recita del Rosario e la celebrazione della messa quando ha subito la violenta rapina.  Dopo avergli puntato un coltello alla gola, i due banditi, gli avrebbero intimato di consegnare tutti i suoi averi. Oltre al cellulare, i malviventi sarebbero riusciti ad ottenere i soldi custoditi in canonica: una somma di circa 1.500 euro.

Prima di andarsene avrebbero poi rinchiuso la vittima in camera da letto. Stando a quanto si apprende potrebbe trattarsi di due persone del posto che, probabilmente, conoscevano le abitudini e i movimenti del parroco.

“Siamo sconcertati. Il nostro territorio è in balia di delinquenti e criminali che non si fanno scrupoli neanche a violare i luoghi sacri e a portare via gli averi e i fondi destinati ai bisognosi. Occorre un nuovo piano sicurezza per riportare tranquillità e pace tra la cittadinanza che ha perduto la fiducia nelle Istituzioni. Bisogna agire con la massima urgenza e mettere i criminali alle strette, devono esser loro a sentirsi minacciati. ”- le parole  del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli e quelle di Michele Lunella, rappresentante territoriale di Europa Verde.