Accessibilità in Penisola Sorrentina, salta la riunione in Prefettura

L'incontro si sarebbe dovuto svolgere questa mattina tra amministratori, operatori locali e prefetto

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Sergio Fedele, presidente di Atex: "Siamo molto preoccupati e amareggiati per questo nuovo rinvio. Di questo problema è evidente che nessuno se ne interessa, siamo in forte ritardo"

Sorrento.  

Si sarebbe dovuta svolgere questa mattina presso la Prefettura di Napoli l'annunciata riunione del Tavolo sull'Accessibilità in Penisola Sorrentina a seguito dell'accordo raggiunto tra gli Amministratori e gli operatori turistici locali con il consigliere regionale Luca Cascone e il Prefetto di Napoli che è stato investito della grave situazione in cui versa la mobilità in tutta l'area costiera.

Invece l'incontro è stato rinviato e si tratta del secondo rinvio in quanto il tavolo si sarebbe dovuto insediare nel settembre scorso, ma solo dopo le insistenze soprattutto degli operatori si era giunti all'appuntamento di oggi.

A dar voce al disappunto generale è Sergio Fedele, presidente di Atex l'Associazione campana degli operatori extralberghieri e tra i più attivi a incalzare le autorità a tutti i livelli sui temi di interesse generale del territorio.

Sergio Fedele: "Siamo preoccupati e amareggiati per questo nuovo rinvio"

"Siamo preoccupati e amareggiati per il rinvio della riunione del Tavolo Accessibilità Penisola Sorrentina che era stato convocato oggi dal Prefetto - dichiara Fedele - Questa riunione era stata programmata per metà settembre e dopo numerose nostre sollecitazioni era stata finalmente  fissata per il 14 dicembre, ben tre mesi dopo. Sicuramente la nuova convocazione sarà dopo le feste di Natale.
Un ritardo pesantissimo perché la problematica è enorme e richiede una "continuità operativa" se realmente si vuole avviare iniziative e provvedimenti efficaci.

Abbiamo presentato da mesi numerose proposte, ma è tutto inutile se passano oltre 5 mesi per organizzare un incontro. Con amarezza dobbiamo constatare che il problema dell'accessibilità alla Penisola Sorrentina al momento non è affrontata in alcuna sede istituzionale e di conseguenza non può essere risolto. Auspichiamo che  con determinazione si facciano sentire le voci dei nostri Sindaci e di altre autorevoli associazioni al riguardo".