La notte tra il 25 e il 26 novembre scorso, la colata di fango venuta giù dal monte Epomeo a Ischia, ha cancellato la vita di due famiglie, ha spezzato il futuro di quattro bambini. Il più piccolo Giovan Giuseppe, aveva soltanto 21 giorni, si era appena affacciato alla vita. Era stato voluto, atteso e amato dai suoi genitori Maurizio Scotto di Minico, 32 anni, un cameriere che si era reinventato pizzaiolo dopo il covid, e la sua giovane mamma Giovanna Mazzella, 30 anni, aveva aperto un negozio. Il loro progetto di vita è stato cancellato in pochi minuti dalla furia del fango e delle pietre.
Una natura matrigna, qui a Casamicciola, che ha distrutto anche la villetta costruita con sacrificio dalla famiglia di Gianluca Monti, un giovane tassista sposato con Valentina Castagna. Avevano tre figli: Michele, Francesco e Maria Teresa di appena sei anni. Ieri pomeriggio il corpo della piccola è stato ritrovato rannicchiato sotto il letto. Aveva ancora il suo pigiamino rosa. ?Il Fratellino di 11 anni lo hanno trovato a pochi metri di distanza, sepolto dal fango.
L'altra salma recuperata dai soccorritori nella giornata di ieri è quella di Nikolinka Gancheva Blangova 58 anni di nazionalità bulgara.
I corpi di tutti e tre i componenti della famiglia Di Minico sono stati trovati e portati nella sala mortuaria dell'ospedale Rizzoli. Mancano all'appello ancora cinque persone, come riferito in prefettura: si tratta del tassista Gianluca Monti, con la moglie e uno dei tre figli, di Salvatore Impagliazzo, compagno di Eleonora Sirabella e di un parente di Gianluca Monti che abitava a poca distanza dal nipote, nella zona di via Celario. Nel frattempo tutte le persone che erano bloccate nelle abitazioni rimaste isolate sono state raggiunte e messe in salvo, otto di loro stamattina con l'ausilio di un elicottero.