Frana a Ischia: sette le vittime accertate, 5 i dispersi. Il bilancio di questa immane tragedia che ha colpito Casamicciola si aggrava di ora in ora. Ci sono anche un neonato di 21 giorni e due bambini tra le vittime.
Cresce il numero degli sfollati
Cresce il numero degli sfollati della frana di Casamicciola: stasera se ne contano circa 230. È il dato riferito dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Per tutti è stata trovata una locazione tra strutture alberghiere o residenze di parenti. Per quanto riguarda i feriti dovrebbero essere 5. Le abitazioni colpite passano da 15 a circa 30.
Una donna bulgara figura tra le persone decedute nella frana di Casamicciola Terme, sull'isola d'Ischia. Inizialmente si pensava che il primo cadavere trovato dai soccorritori ieri pomeriggio fosse quello della donna bulgara, data subito per dispersa, ma è stato poi identificato nella 31enne Eleonora Sirabella. Oggi il ritrovamento della donna bulgara. «Abbiamo subito avvisato il Consolato bulgaro», ha fatto sapere il prefetto di Napoli Claudio Palomba in un punto stampa al termine del centro coordinamento soccorsi in Prefettura.
Lo strazio quando è stato trovato il corpicino di 21 giorni
Tra le vittime accertate dell'alluvione di Casamicciola anche un neonato di 21 giorni. Il corpicino del bimbo è stato recuperato all'interno di un'abitazione di soccorritori con non poche difficoltà ed attualmente si trova presso l'obitorio dell'ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno. Il piccolo è uno dei 5 già recuperati.
Le indagini dei carabinieri
Droni e carabinieri forestali sono in azione per la ricerca dei dispersi, ma anche per attività di ricerca e repertamento di materiale che sarà vagliato dalla magistratura: la procura di Napoli, infatti, ha aperto un fascicolo d'inchiesta sulla frana di Casamicciola che ha provocato morti e ingenti danni materiali. L'ipotesi di reato è disastro colposo, ma ancora non c'è alcun nome iscritto nel registro degli indagati.
Ancora 20 persone isolate senza acqua né luce
Sono quattro o cinque i nuclei familiari che, a 36 ore dalla alluvione di Casamicciola, non sono stati ancora messi in sicurezza nonostante il lavoro dei soccorritori. Si tratta di circa 20 persone tra adulti e bambini, tutti localizzati in abitazioni di via Pera di Basso che ancora non dispongono di acqua corrente ed elettricità. I soccorritori stanno facendo arrivare un'autobotte per provare a fornire loro acqua ma è possibile che queste persone debbano restare ancora una notte nelle loro abitazioni.