Vallone dei Mulini, viene giù il costone nell'antico sito sorrentino

Domenica 31 luglio il forte boato che ha accompagnato il crollo della parete del vallone

vallone dei mulini viene giu il costone nell antico sito sorrentino

Essttamente il 31 luglio 2019 il WWF e l'Associazione VAS sporgevano una denuncia all'autorità giudiziaria per l'ìintervento in corso nel sito dove lavoravano gli operai. Attualmente la struttura è sotto sequestro dalla Procura di Torre Annunziata

Sorrento.  

Questa volta i riflettori sul Vallone dei Mulini si riaccendono per lo smottamento di una parte del costone che sovrasta l'antico mulino oggetto di una contestatissima ristrutturazione da parte del privato proprietario dell'area attualmente posta sotto sequestro dalla magistratura che ha rinviato a giudizio committente e progettista delle opere.

Il crollo avvenuto ieri domenica 31 luglio ha interessato una vasta area del costone che, con un forte boato, è venuto giù. Eppure proprio per la peculiarità del sito dovevano essere effettuati preventivi lavori di consolidamento, come prescritto dal titolo paesaggistico, per scongiurare l'eventualità di una frana che già per il passato ha interessato il versante opposto del vallone.

Spiega Claudio D'Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno che esattamente tre anni fa insieme all'Associazione ambientalista Vas sporgeva una denuncia alla Procura di Torre Annunziata (Lavori di sistemazione dell’edificio esistente nel Vallone dei Mulini nel comune di Sorrento - Mancata messa in sicurezza del costone - Violazione rispetto distanze dai due corsi d'acqua denominati Sant'Antonio e Cesarano, come da Regio Decreto n. 523/1904 - Mancanza di Parere Idraulico del Genio Civile Dipartimento di Napoli e Provincia, in zona a rischio idrogeologico molto elevato - Violazioni urbanistiche e paesaggistiche): "C'è stato un enorme boato… un forte scossone e poi la nube di polvere… Scena già vista nel Comune di Sorrento, per la precisione sotto la via Fuorimura dove nel corso dei millenni lo scorrere delle acque ha dato vita al Vallone dei Mulini".

Si tratta di uno dei posti più suggestivi del mondo "...da oltre un secolo e mezzo la “cartolina” d’ingresso nella città del Tasso, un luogo di enorme importanza paesaggistica, storica e naturalistica, per la presenza di essenze botaniche rare favorite dall’ombreggiamento e dall’umidità, ma anche uno dei posti idrogeologicamente più fragili e instabili che ci siano!  Nel Piano di stralcio dell’Autorità di Bacino ex Campania Centrale l’area è classificato a rischio idraulico molto elevato e a rischio frana molto elevato. Eppure per mesi e mesi, a partire da giugno del 2019, diversi operai vi hanno lavorato senza che fosse stata messa in essere alcuna opera di protezione per permettergli l’accesso nell’alveo e l’esecuzione delle opere in quel sito già colpito, in passato e di recente, da gravi e ripetuti eventi franosi. Il rischio a cui sono stati sottoposti gli operai del cantiere durante la quotidiana esecuzione dei lavori al mulino è proprio quello di una potenziale caduta massi".

Nel recente provvedimento col quale il Tribunale di Torre Annunziata ha disposto il rinvio a giudizio del committente e del progettista dell'opera si era registrata la mancata costituzione da parte del Comune di Sorrento per la mancata notifica degli atti da parte della Procura. Intanto l'ente ha chiesto di acquisire tutta la documentazione per cui si attendono da parte degli uffici i conseguenti provvedimenti.