Rifiuti tossici sotto la Tav di Afragola, prosciolti tutti gli imputati

Respinta la richiesta di rinvio a giudizio per l’ex sindaco, tecnici e dirigenti di Rfi

rifiuti tossici sotto la tav di afragola prosciolti tutti gli imputati
Afragola.  

«Il fatto non sussiste», con questa formula il gip Simone Farina del tribunale di Napoli Nord ha respinto la richiesta di rinvio a giudizio per cinque alti dirigenti di RFI e per l’ex sindaco di Afragola Domenico Tuccillo che, insieme alla dirigente dell’ufficio Ambiente Alessandra Iroso e al capo ufficio del settore Ecologia del Comune Salvatore Romanucci. Tutti erano finiti a vario titolo in una delle più grosse e articolate inchieste sulle modalità che portarono alla costruzione della stazione Tav di Afragola.

Secondo l’accusa gli indagati avrebbero agito in fraudolento, arrivando ad interrare i rifiuti tossici. I reati andavano dalla falsità ideologica continuata in concorso alla frode continuata e in concorso nelle pubbliche forniture, dal mancato collaudo all’omessa bonifica in concorso.L’inchiesta portò anche al sequestro del parcheggio.

Si chiude cosi, per il momento, una delle più grosse inchieste della Procura aversana, durata cinque anni e che ha riempito interi faldoni con migliaia di pagine, perizie, intercettazioni telefoniche ed ambientali. Eppure un anno fa, la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli otto indagati.

Ora probabilmente  l’ufficio inquirente di Aversa attenderà di conoscere le motivazioni per un eventuale ricorso in appello.