Mentre i Carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretta dal comandante Antonio Russo indagano sull'incendio del motociclo di proprietà del funzionario comunale Michele Amodio avvenuto in pieno giorno, nelle prime ore del pomeriggio, da parte di due individui non ancora identificati, si registrano sull'accaduto due interventi dell'Amministrazione comunale.
Il sindaco Salvatore Cappiello ha dichiarato: "Nel primo pomeriggio, nelle immediate vicinanze del municipio è stato dato alle fiamme il motociclo di un nostro dipendente comunale. Si tratta di un rogo doloso su cui sono in corso indagini dell’autorità giudiziaria. È un episodio molto grave.
Attendiamo che le forze dell’ordine facciano piena chiarezza su quanto accaduto, tuttavia condanno con assoluta fermezza ciò che è successo ed esprimo profondo sconcerto per l’episodio. Allo stesso tempo, testimonio anche a nome dei componenti della giunta e del consiglio comunale tutto sincera vicinanza al nostro dipendente con l’auspicio che le indagini possano presto definire i contorni della vicenda".
Anche Vincenzo Iaccarino, ex sindaco e capogruppo di minoranza "Piano nel Cuore" ha commentato l'accaduto:
"Voglio esprimere personalmente e a nome del gruppo Piano nel Cuore sentimenti di solidarietà al funzionario Michele Amodio vittima di un gesto intimidatorio vergognoso su cui auspichiamo si faccia presto piena luce da parte delle forze dell'ordine che stanno indagando sull'accaduto. Queste vicende non appartengono alla nostra realtà ed esprimiamo la nostra più forte condanna per questo vile episodio".
L'episodio, insolito per una realtà come quella carottese e peninsulare, ha suscitato grande sconcerto perchè potrebbe essersi trattato di un'intimidazione o di una ritorsione ai danni del funzionario dell'ente che sovrintende a un settore molto delicato, quello dell'edilizia privata.