La recrudescenza della pandemia covid-19 è ormai un dato assodato e l'organizzazione sanitaria cerca di correre ai ripari per contenerne gli effetti soprattutto quando le maggiori criticità relative al contagio riguarda pazienti fragili e anziani nei quali il covid è in grado di produrre i maggiori danni. L'Asl Na3Sud è stata tra le prime ad attivare un servizio di assistenza con la telemedicina e Gennaro Sosto, direttore generale uscente dell'Azienda (andrà ad assumere la stessa funzione nell'Asl di Salerno) e coordinatore di Federsanità Asl del Sud Italia, si sofferma su questo aspetto.
“Abbiamo investito tanto sulla telemedicina e sulla teleassistenza per i pazienti positivi al Covid attivando una centrale operativa dedicata presso il plesso ospedaliero di Gragnano. Tra le varie azioni un numero verde e il supporto psicologico a distanza”.
Sosto sarà relatore, in qualità di Membro del Comitato Scientifico in occasione del convegno Laboratorio Sanità 20/30 in programma il 7 e 8 luglio a Napoli Città della Scienza, tappa fondamentale verso il 17° Forum Risk Management in Sanità.
Per l’Asl Napoli 3 presenterà il panel di progetti realizzati e presentati in ambito Pnrr.
“Il nostro progetto di telemedicina - spiega Sosto – è stato progettato seguendo cinque direttrici principali: supporto psicologico con assistenti sociali che rispondono al numero verde, monitoraggio dei parametri vitali degli utenti in isolamento, teleassistenza per pazienti in isolamento, telemonitoraggio dei soggetti clinicamente o completamente guariti dal Covid-19, presa in carico con telemonitoraggio dei fragili. Inoltre, è previsto l’utilizzo degli anticorpi monoclonali con somministrazione domicilio”.