Sversavano reflui inquinanti nel fiume Sarno: denunciati i responsabili

Blitz della polizia metropolitana

sversavano reflui inquinanti nel fiume sarno denunciati i responsabili

In azione la polizia della città metropolitana di Napoli, nell'ambito delle indagini sul fiume Sarno disposte dalla procura di Torre Annunziata diretta dal procuratore Nunzio Fragliasso

San Giuseppe Vesuviano.  

Sversavano i reflui industriali direttamente in una pubblica fognatura e senza alcun titolo autorizzativo. Gli scarichi alteranti finivano così, senza alcuna autorizzazione, nel Canale Marna, affluente del Sarno, e di lì in mare. Sequestrato l’impianto di 2.000 metri quadri e denunciati all’autorità giudiziaria i vertici aziendali. E' accaduto a San Giuseppe Vesuviano. 

Avrebbero dovuto provvedere a raccogliere i reflui industriali in apposite cisterne e a smaltirli con i tempi e le modalità previste dalla legge attraverso ditte autorizzate che si occupano del trasporto e del conferimento in siti appositamente attrezzati. Oppure avrebbero dovuto trattarli e depurarli in impianti di depurazione presenti in azienda e poi scaricare le acque, così depurate, nella pubblica fognatura previa specifica autorizzazione.

La polizia della città metropolitana di Napoli, nell'ambito delle indagini sul fiume Sarno disposte dalla procura di Torre Annunziata diretta dal procuratore Nunzio Fragliasso, ha, invece, scoperto nel comune di Sant’Antonio Abate sversavano direttamente nella fognatura pubblica e senza alcun titolo autorizzativo, attraverso una manichetta montata ad hoc all’occorrenza, i reflui. Gli scarichi alteranti finivano così, senza alcuna autorizzazione, nel Canale Marna, affluente del Sarno, e di lì in mare.

Gli agenti della polizia metropolitana, coordinati dal comandante Lucia Rea, hanno colto in flagranza i responsabili e hanno così proceduto al sequestro dell’impianto, di circa 2.000 metri quadri, nel quale venivano effettuate attività di lavorazione, commercio all’ingrosso e al dettaglio ed export del latte e dei suoi derivati.

Le divise di piazza Matteotti, che nell’operazione hanno beneficiato della collaborazione dei tecnici della Gori il gestore del servizio idrico integrato dell'ambito distrettuale Sarnese-Vesuviano comprensivo di 76 comuni, distribuiti tra le province di Napoli e Salerno, tra cui Sant’Antonio Abate - hanno e poi proceduto a denunciare all’autorità giudiziaria i vertici aziendali per il reato di scarico non autorizzato in pubblica fognatura.