E' di Torre Annunziata l'autore dell'atroce delitto avvenuto in provincia di Lecce. L'ennesimo femminicidio che va ad aggiungersi alle sei donne uccise dall'inizio dell'anno.
Salvatore Carfora, parcheggiatore partenopeo, è partito dalla Campania con quel suo disegno omicida nella mente e ha affrontato la sua ex nella zona della stazione, a Specchia Gallone, frazione di Minervino, mentre era in compagnia del suo compagno.
Sonia Di Maggio, 29 anni originaria di Rimini, ma residente nel Salento ha tentato in qualche modo di proteggere il fidanzato e se stessa ma alla fine è stata colpita ferocemente al collo restando a terra, morta, dissanguata.
Una scena terribile, sotto gli occhi di Francesco rimasto letteralmente impotente. Solo e disperato, ha cercato di attirare l'attenzione di qualche passante ma era ormai troppo tardi. Nulla da fare. L'omicida che poi si è allontanato, scappando, già in passato si era reso protagonista di un grave gesto, accoltellando un suo collega parcheggiatore.