Bacoli: crolla parete di un casolare, 3 famiglie sgomberate

Nessun ferito, sgomberi precauzionali

bacoli crolla parete di un casolare 3 famiglie sgomberate
Bacoli.  

Un’intera facciata di un casolare abbandonato è crollata in via Castello a Bacoli. 3 famiglie sono state sgomberate in via precauzionale. 

Il manufatto si trovava in stato di abbandono e all'interno non ci stavano residenti per cui al momento, come informa il sindaco del comune flegreo, Josi Della Ragione,  non si contano feriti. 

La facciata del vecchio casolare, una casa contadina che si trova a poche centinaia di metri dal castello di Baia, è venuta giù questa mattina durante il violento nubifragio che si è abbattuto su tutta l'area flegrea provocando un forte boato e grande spavento tra i residente della zona. 

Le persone che hanno dovuto abbandonare la propria residenza, per lo più anziane, hanno trovato una soluzione abitativa transitoria presso i domicili dei propri figli o di parenti. 

Appena scattato l'allarme sul posto si sono portati i Vigili del Fuoco, le forze di Polizia e i volontari della Protezione Civile del gruppo Falco. 

Nonostante la pioggia battente si sta scavando tra le macerie per verificare se sotto i detriti possa trovarsi qualche clochard che, occasionalmente, secondo quanto segnalato dai residenti, avrebbe potuto trovare riparo per la notte, come accaduto in passato, in prossimità del luogo del cedimento. In queste stesse ore il comune ha già individuato i proprietari dell'immobile ed evincendo una condizione di degrado diffuso ha emesso ordinanza ad intervenire 'ad horas' per ripristinare la sicurezza. 

“Voglio rassicurarvi ha scritto su Facebook il sindaco - Siamo in via Castello per affrontare i danni causati dal crollo della parete di un casolare. Abbiamo sgomberato tre famiglie, in via precauzionale, per evitare ulteriori condizioni di pericolo. Tra di loro non c’è alcun ferito. E questa è una buona notizia. Le persone, perlopiù anziane, si trovano adesso presso i domicili dei propri figli o dei propri cari. Il cedimento della parete è avvenuto intorno alle ore 6:30. Da chi abita nei dintorni è stato percepito come un boato. Da stamane ci troviamo sul posto. E si scava tra le macerie, sotto una pioggia battente ed il maltempo che non si arresta, per verificare se sotto i detriti possa trovarsi un clochard che, occasionalmente, secondo quanto segnalatoci dai residenti, ha dormito tempo fa in prossimità del luogo della frana. Al momento nulla ci fa pensare che possa essere stato lì questa notte. Ma, precauzionalmente, si continua a scavare. Ringrazio tutte le forze dell’ordine intervenute. Ed in particolare i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile Falco che stanno mettendo le mani nel fango per liberare l’area. Ringrazio la Polizia Municipale, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, l’ANPS, la Polizia di Stato, ed i dipendenti comunali presenti in loco. Abbiamo inoltre individuato i proprietari dell’immobile, evincendo una condizione di degrado diffuso ed inaccettabile, obbligandoli ad intervenire per ripristinare la sicurezza. Scusate se riesco a scrivervi soltanto adesso. Ma è una domenica davvero caotica. Continuiamo a restare qui, per salvaguardare l’incolumità di tutti. Vi tengo aggiornati”.