Agitato, affamato e in condizioni igieniche precarie. Si presento' cosi', il 10 ottobre dell'anno scorso, negli uffici della polizia municipale di Afragola un pensionato di 79 anni costretto a vivere in un garage all'interno del Rione Salicelle a Giugliano (Napoli). Vedovo e padre di un figlio maschio e due figlie femmine, l'uomo spiego' agli agenti l'inferno che stava vivendo da quando era morta la moglie nel luglio 2014. Il figlio e la nuora l'avevano sfrattato dall'appartamento di edilizia popolare a lui assegnato, costringendolo a vivere in un garage abusivo e poco attrezzato, tra insetti e topi e senza bagno. L'anziano era infatti costretto a utilizzare un secchio per i propri bisogni fisici. L'uomo percepiva una pensione di circa 650 euro, utilizzata dal figlio e della moglie di quest'ultimo per pagare l'affitto dell'abitazione e garantire assistenza al loro bambino disabile. Le altre due figlie dell'uomo avrebbero piu' volte sollecitato il padre a trasferirsi in casa con loro, senza pero' ottenere risultati. Ieri il gup del tribunale di Napoli Nord ha condannato Antonio T. il figlio dell'uomo, e Marianna M., sua nuora, a tre anni di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia e per abbandono di incapace
Figlio caccia papà di casa e lo fa vivere in garage:condannato
Condannata anche la nuora dell'uomo
Giugliano in Campania.