L’usura allungava le sue mani sul mercato del corallo, principale attività storica ed economica di Torre del Greco. Ecco perchè i militari della Guardia di Finanza hanno arrestato tre perone con l’accusa di aver fatto prestiti per 3 milioni ad imprenditori che erano in difficoltà economiche, con tassi fino al 275 per cento.
Per due indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere; il terzo è ai domiciliari. Disposto anche il sequestro di beni per 400mila euro. L'indagine è partita dopo la denuncia presentata da due imprenditori operanti nel settore della commercializzazione del corallo.
I tre indagati devono rispondere, a vario titolo, dei reati di usura ed estorsione. Le vittime sono imprenditori che hanno attività in diverse regioni, tra cui Campania, Toscana, Lombardia e Veneto. I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura - Settima sezione - .
Dall'attività investigativa sarebbero emersi tassi ritenuti usurari. Perquisizioni in corso tra Napoli e Milano.