I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno condotto una vasta operazione per contrastare la criminalità organizzata e, in particolare, il traffico di stupefacenti. 35 gli arresti, 2 gli obblighi di dimora disposti da due provvedimenti emessi dai gip dei Tribunali di Napoli e Torre Annunziata.
A Marano sotto il coordinamento della Dda di Napoli, il primo provvedimento ha portato all'arresto di 16 persone ritenute legate al clan "Polverino”, sodalizio attivo nei comuni di Villaricca, Pozzuoli, Quarto e Qualiano, oltre che a Marano. Il clan fu fondato negli anni ’90 attorno alla figura del boss Giuseppe Polverino detto “Peppe ‘o barone”, nel momento in cui i Nuovoletta erano allo sbaraglio. Il clan ha contatti diretti con Cosa Nostra.
Le 16 persone arrestate sono gravemente indiziate dei delitti di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e all'intestazione fittizia di beni, aggravati dal metodo mafioso.
A Torre Annunziata, invece, sotto il coordinamento della Procura oplontina, sono 19 le persone arrestate e 2 colpite dalla misura dell'obbligo di dimora per i reati di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, sostituzione di persona, estorsione, porto abusivo di armi e falsità ideologica commessa dal privato
