Una persona è morta e due persone sono rimaste ferite nell'esplosione della fabbrica Adler Plastic di Ottaviano (Napoli), una di queste in maniera grave. Lo si apprende da fonti del Comando provinciale dei carabinieri.
La fabbrica e' impegnata nella lavorazione di gomma e plastica. L'esplosione e' stata udita a chilometri di distanza ed il fumo e' visibile anche da centri lontani dal luogo dell'esplosione. L'azienda e' stata fondata nel 1956 e si occupa di progettazione e sviluppo di componenti e sistemi per l'industria del trasporto. La nube di fumo nero che si e' sprigionata dalla fabbrica e' visibile in numerosi comuni del territorio vesuviano.
A causare la deflagrazione forse lo scoppio di una bombola di gas.
La fabbrica aveva riaperto lunedì, per effetto dell'ultimo decreto governativo. Secondo alcuni testimoni lo scenario che si è presentato è stato apocalittico e alcuni dipendenti, usciti indenni dalla fabbrica, ipotizzano che a esplodere sia stata una bombola di gas presente nello stabilimento per le lavorazioni. Il dipendente ferito in maniera lieve è stato portato al Cardarelli di Napoli; La fabbrica stava effettuando i turni con personale ridotto per il distanziamento nei luoghi di lavoro.
Allertata la procura di Nola che aprira' un fascicolo per omicidio colposo. L'Arpac sta monitorando la qualita' dell'aria ancora compromessa per la nube nera che si e' levata in cielo per ore, avvolgendo le case, alcune delle quali hanno subito ingenti danni dovuti all'esplosione.