Beni per un valore di 50 milioni di euro, 112 immobili, 15 società, numerosi conti correnti ed effetti cambiari, 4 automobili di lusso, 2 scuderie ippiche ed orologi di pregio, sono stati sequestrati al clan Mallardo, sodalizio camorristico attivo già dagli anni ’70 che ha come base logistica il territorio di Giugliano e la periferia nord di Napoli.
In un'operazione congiunta, la Squadra Mobile di Napoli, la Squadra Mobile di Firenze e il Gico della Guardia di Finanza di Napoli stanno dando esecuzione a un sequestro preventivo emesso dal gip, su richiesta della Dda di Napoli, nei confronti di Carmine Maisto per i reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio, bancarotta fraudolenta e trasferimento fraudolento di valori.
Maisto, grazie ai legami intessuti nel corso degli anni con esponenti apicali del clan Mallardo, secondo gli inquirenti ha costituito una vera e propria holding criminale con lo scopo di riciclare proventi illeciti del clan attraverso una fitta rete fondata su società immobiliari, strutture alberghiere, ristoranti, ville, ma anche appartamenti, edilizia residenziale, supermercati, scuderie, stabilimenti balneari e altri beni a lui di fatto riconducibili.