Quattro persone, ritenute dagli inquirenti affiliate del clan Pesacane, sodalizio criminale operante a Boscoreale e nelle zone limitrofe, sono state arrestate per tentata estorsione.
In manette è finito anche il boss Giuseppe Pisacane di 65 anni, scarcerato nel ottobre 2018 dopo una reclusione decennale e convinto di poter rimettere in piedi il clan: un gruppo che prima della sua detenzione era egemone, e che aveva visto poi scemare il suo potere e la sua influenza per la detenzione degli elementi di spicco.
Ad eseguire gli arresti sono stati i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziatasulla scorta di un'ordinanza di custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Giuseppe Pesacane, Umberto Pesacane, Giuseppe Ranieri e Santolo Martire.
I 4 uomini sono gravemente indiziati, a vario titolo, del reato di tentata estorsione continuata ed in concorso, con l'aggravante della metodologia mafiosa. Il provvedimento cautelare fa seguito ad un'articolata indagine nata dalla denuncia presentata da un imprenditore edile che, nel gennaio scorso avevariferito di essere stato vittima di un'aggressione. Un gesto che, secondo i militari, sarebbe stato commesso con finalità estorsive.
Le indagini, sviluppate attraverso testimonianze e intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno fatto luce sulla figura di Giuseppe Pesacane.
Gli indizi raccolti avrebbero permesso di accertare un tentativo di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un'impresa con cantiere in Boscoreale, nonché di individuarei presunti autori del pestaggio del titolare della ditta che, a Boscoreale, era stato avvicinato e picchiato da due uomini armati di bastone, nonché costretto a rifugiarsi in un vicino plesso scolastico, dove aveva atteso l'arrivo dei Carabinieri. Le ulteriori indagini sviluppate nei confronti del gruppo criminale avrebbero permesso di accertare, a pochi giorni di distanza dal pestaggio dell'imprenditore, un ulteriore tentativo di estorsione ai danni di altra impresa aggiudicataria di un appalto inerente lavori di ristrutturazione di edificio pubblico a Boscoreale.