Casatielli e pastiere in quarantena, multate pasticcerie

Il profumo ha tradito due pasticcieri che erano intenti a cucinare i tipici prodotti pasquali

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Villaricca.  

Ci sono profumi che non si posso celare, sono quelli della tradizione e che difficilmente si riesce ad ingabbiare in quarantena. Proprio il profumo di pastiera e castelli che fuoriusciva da una saracinesca abbassata ha tradito una pasticceria di Villaricca, nella quale, nonostante i divieti previsti dalle norme per il contenimento del contagio da coronavirus, si producevano i tipici piatti pasquali napoletani. 

I carabinieri, attratti e insospettiti dagli odori che provenivano dalla pasticceria all’apparenza chiusa, sono entrati nel negozio e hanno scoperto due persone che stanno impastando e informando pastiere e castelli. 

I due si sono giustificati con le forze dell'ordine dicendo che la produzione era destinata al consumo familiare. Naturalmente non vi è stata scusa valida e i militari hanno provveduto a multare i due pasticcieri. 

Anche a Mugnano un fornaio è stato tradito dalla sua passione per la tradizione e dalla voglia di allargarsi in un mercato che di questi tempi è davvero redditizio. Il panificio, in barba alle disposizioni, produceva infatti oltre la pane per il consumo quotidiano anche castelli e pastiere. L’uomo è stato multato.