Lo scorso 21 novembre due persone avevano picchiato e minacciato con una pistola un avvocato del Foro di Nola, nel suo studio di San Giuseppe Vesuviano, nel tentativo di costringerlo a scendere a patti su una causa di lavoro.
I due aggressori, rispettivamente di Pozzuoli e di Torre del Greco, sono stati arrestati oggi dai carabinieri con le accuse di tentata estorsione e rapina aggravate dall'uso delle armi. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Nola su richiesta della locale procura coordinata dal procuratore aggiunto Annamaria Lucchetta.
Attraverso l’aggressione i due volevano costringere l’avvocato e il suo cliente, a cui erano stati riconosciuti 40mila euro dopo una causa di lavoro, ad accettarne solo 10mila e a rinunciare agli altri 30mila.
Quando l'avvocato ha rifiutato la proposta "indecente" sono scattate botte e minacce. Prima di lasciare lo studio i due avevano sottratto il cellulare al professionista e danneggiato il computer.