Castellammare: colpo al clan Cesarano, 20 arresti

I reati contestati sono associazione di stampo camorristico, estorsione e traffico di droga

Castellammare di Stabia.  

La Guardia di Finanza di Napoli, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, ha condotto una maxi operazione nei confronti clan camorristico dei Cesarano.

Il clan Cesarano, storica e potente famiglia della camorra, che vede in “Nanduccio 'e Ponte Persica", spietato killer in attività tra la fine degli anni ‘70 e gli anni ‘80, una delle figure di spicco della sua storia, è un sodalizio che nasce a Ponte Persica, frazione di Castellammare di Stabia, e che oggi ha un vasto territorio che controlla svolgendo attività delinquenziali quali il racket delle estorsioni, l'usura e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Tra le attività più “innovative” del clan, come emerse da un’indagine della DDA di Napoli, c’è stato il controllo del mercato dei fiori. I commercianti del settore floristico di Castellammare e Pompei restii a piegarsi al clan, venivano sottoposti a pestaggi e condotte vessatorie.

Oggi dunque la Guardia di Finanza è riuscita a mettere a segno un altro duro colpo nei confronti di questo clan. I militari hanno infatti eseguita un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di venti persone ritenute responsabili a vario titolo dei reati di associazione per delinquere di stampo camorristico, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti.