Oltre 3.000 metri quadri di terra utilizzati abusivamente come discarica di rifiuti speciali. È questo quello che hanno scoperto a Volla gli uomini del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata.
A seguito di una segnalazione è scattata l’operazione dei finanzieri.
L'area recintata era in parte già stata sottoposta a precedente sequestro nell'ambito di interventi realizzati da altre forze dell'ordine ed è risultata nella disponibilità di due coniugi napoletani. All'interno sono stati trovati anche alcuni capannoni e numerosi container. Sono circa 300 le tonnellate di rifiuti speciali, anche pericolosi rinvenute. Si tratta principalmente indumenti usati e non igienizzati, elettrodomestici e scarti derivanti dalla riparazione di automezzi, in parte depositati sul suolo ed in parte stipati all'interno di container e capannoni. Tutti i rifiuti erano tenuti in assenza di qualsiasi autorizzazione. Nel corso dell'accertamento sono stati rinvenuti anche autoarticolati privi di targa, carichi di scarti tessili ed elettrodomestici, per i quali i due proprietari del terreno non sono stati in grado di esibire alcuna documentazione. Ai due responsabili, in base a precedenti accertamenti effettuati dai finanziari, viene inoltre contestato il fatto che avrebbero percepito canoni di locazione in nero, per consentire a diverse persone, per lo più di origini africane, di depositare, nell'area e nei container, rifiuti di vario genere, in alcuni casi destinati all'esportazione quali beni usati. Al termine dell'operazione la Guardia di Finanza ha sequestrato l'intera area e quanto rinvenuto e ha segnalato per il reato di gestione illecita di rifiuti i due responsabili alla Procura di Nola. Nella stessa area insistevano, inoltre, un'autofficina abusiva, sottoposta a sequestro amministrativo, e un opificio per la lavorazione del ferro, sottoposto a sequestro preventivo e il cui titolare è stato segnalato all'autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti.