Pozzuoli: bimbo di 4 anni muore annegato in piscina

La vicenda è accaduta durante i festeggiamenti di un matrimonio al lido Kora Lucrino

Pozzuoli.  

Un matrimonio che si è trasformato in tragedia. La scorsa notte a Pozzuoli un bimbo di quattro anni, figlio di una coppia della provincia di Marcianise, è morto annegato nella piscina del lido Kora di Lucrino, dove erano in corso i festeggiamenti per un matrimonio. 

Il piccolo Davide si è allontanato senza che nessuno se ne accorgesse e si è tuffato nella piscina. Una delle animatrici si è accorta del corpicino del bambino e si è immediatamente tuffata per recuperarlo. Sono stati però inutili i tentativi di rianimazione e la corsa all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, il piccolo era già morto.Disposta l'autopsia, che sarà effettuata al Secondo Policlinico di Napoli: dovrà fare chiarezza sulle cause del decesso.

Sulla vicenda stanno indagando gli agenti del Commissariato di Pozzuoli che hanno raccolto le testimonianze e sequestrato la piscina e l’area circostante.

Si inizia a fare luce sulla dinamica del tragico incidente

La Procura di Napoli ha sequestrato le immagini di videosorveglianza della piscina del lido Kora, la struttura di Lucrino a Pozzuoli dove è morto annegato il piccolo Davide di quasi 4 anni. 

Gli agenti del commissariato di Pozzuoli stanno lavorando per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Stamattina hanno infatti sentito i vari testimoni tra i quali gli animatori, i dipendenti ed i gestori del locale che sorge sull'arenile di Lucrino in prossimità di punta Epitaffio

Il piccolo Davide è sfuggito alla vigilanza degli adulti perché un'altra ragazzina è stata colta da malore ed ha attirato le attenzioni di tutti i presenti. E così Davide si sarebbe diretto verso la piscina dove ha trovato la morte a quattro anni non ancora compiuti. Inutili sono risultati gli interventi di soccorso di uno degli animatori, il primo a scoprire il piccolo riverso nell'acqua, così come la manovra di rianimazione provata dal fotografo della cerimonia nuziale a cui la famiglia di Davide, che è residente nel Casertano, partecipava. Inutile anche la respirazione bocca a bocca provata a più riprese dai soccorritori. 

Il piccolo era nel locale con il papà, la mamma, gli altri due fratellini. Doveva essere una sera di festa per il matrimonio di una giovane coppia amica dei genitori di Davide.