In un pub di via Lago Patria, a Giugliano, un uomo di 44 anni ha palpeggiato una donna e quando la vittima è riuscita ad allontanarlo l’ha addirittura minacciata con una pistola e con un coltello. I carabinieri di Giugliano lo hanno denunciato e hanno accertato che l’uomo era già sottoposto all'obbligo di presentazione ai carabinieri della Stazione di Varcaturo per atti persecutori.
L’aggressione è avvenuta nella notte di sabato, la vittima, una donna di 34 anni, conosceva di vista l’aggressore. La donna è riuscita inizialmente a respingere il 44enne con l’aiuto di alcuni amici. Dopo poco, però, l’uomo si è ripresentato nel pub armato di una pistola ad aria compressa e di un coltello. Quindi si è avvicinato alla donna una seconda volta e, dopo averla minacciata perché si era ribellata alle sue avances, l'ha spinta a terra. Anche in questo frangente sono intervenuti gli amici della malcapitata i quali sono riusciti a fermarlo e a disarmarlo dopo un'accesa colluttazione. A seguito delle lesioni riportate nello scontro, il 44enne ha addirittura tentato di estorcere loro 500 euro per non denunciarli. Nel frattempo altri clienti del pub hanno chiamato il 112 e quindi dopo pochi minuti sono intervenuti sul posto i carabinieri di Varcaturo che hanno bloccato l’aggressore. Dopo avergli sottratto e sequestrato la pistola ad aria compressa e il coltello, i militari lo hanno portato in caserma ed hanno perquisito la sua abitazione dove hanno sequestrato 100 pallini di acciaio per arma ad aria compressa. Il 44enne è stato quindi denunciato e ora dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale, tentata estorsione, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.