I finanzieri della Tenenza di Ischia, dopo un’attività informativa e di ricognizione che ha riguardato il Castello Aragonese, la zona museale di Lacco Ameno e il borgo di Sant'Angelo, hanno scoperto 5 guide turistiche abusive.
I controlli, effettuati nei punti di raduno presso gli imbarcaderi dei porti, si sono concentrati da un lato sulla verifica dei requisiti per l'esercizio della professione, dall'altro, a tutela del lavoro sommerso, sul riscontro dei rapporti intercorrenti con le agenzie del settore.
Sono state così individuate 5 persone, 4 italiane ed 1 tedesca, sprovviste di abilitazione per l'esercizio di guida o accompagnatore turistico, mentre fornivano elementi significativi e notizie di interesse turistico dell'isola a gruppi di turisti di nazionalità italiana, tedesca ed inglese. Inoltre, sono stati anche rilevati dati di interesse fiscale, individuando i compensi percepiti al fine di poter ricostruire i guadagni degli abusivi che senza l'intervento dei finanzieri sarebbero stati sicuramente sottratti al fisco. Basti pensare che ogni gruppo corrispondeva 100 euro alla guida, per un itinerario della durata di un'ora circa.
Al termine del servizio gli abusivi sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Napoli per abusivo esercizio di una professione ed essendo sprovvisti dei titoli abilitativi, previsti all'art. 4 della Legge Regionale n. 11/1986, sono state contestate loro violazioni di natura amministrativa che prevedono sanzioni pecuniarie.