Sono Antonio e Armando Del Re, fratelli, i due fermati per il tentato omicidio di Salvatore Nucaro, della piccola Noemi di 4 anni e la nonna di quest'ultima in piazza Nazionale a Napoli, venerdì scorso. L'operazione è stata eseguita congiuntamente dai carabinieri, dalla guardia di finanza e dalla polizia. Armando Del Re è stato fermato in provincia di Siena, Antonio nei dintorni di Nola: secondo gli inquirenti Armando Del Re sarebbe l'esecutore materiale, mentre Antonio avrebbe fornito supporto logistico.
Il procuratore Melillo: "Contesto camorristico"
"Siamo in pieno contesto camorristico, ma nel rispetto delle indagini non possiamo dire altro". Risponde così ai cronisti, il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, nel corso dell'incontro in Procura per chiarire i dettagli degli arresti avvenuti a una settimana esatta dall'agguato in piazza Nazionale a Napoli. I due, secondo quanto spiegato da Melillo, seguivano da giorni il loro obiettivo, i movimenti della vittima sono stati a lungo controllati, condotta che rivela la metodologia mafiosa del delitto che era stato ideato e questo conferma l'ipotesi della premeditazione.
De Magistris: Napoli ha saputo reagire
"Stamattina c'è stata la notizia che sarebbero stati individuati i responsabili dell'agguato in cui è rimasta ferita la piccola Noemi. Mi sembra che ancora una volta questa città con le sue forze è in grado di fare quando crede agli obiettivi". Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha commentato il fermo dei due fratelli ritenuti responsabili del ferimento della piccola Noemi, in pieno centro a Napoli. "La notizia più bella da commentare con estrema cautela è che da ieri Noemi da' segni di miglioramento importanti", conclude il sindaco.
Micillo: Grazie a forze dell'ordine, prego per la piccola Noemi
"Voglio ringraziare il procuratore Melillo e l'arma dei Carabinieri per il grande impegno e l'efficacia con cui hanno agito". Così il sottosegretario all'Ambiente, Salvatore Micillo, ha commentato la notizia di queste ore dell'arresto del killer che ha sparato alla piccola Noemi in Piazza Nazionale a Napoli il 3 maggio scorso e di chi gli ha dato protezione, coprendo la sua latitanza in questi giorni. "Napoli non merita questo - aggiunge -. Serve andare avanti ed agire senza indugi per estirpare definitivamente il fenomeno camorristico. Il mio pensiero va alla piccola Noemi e alla sua famiglia".
Buffagni: Ringrazio i Carabinieri per l’arresto del Killer
“Preso il killer che ha sparato a Noemi. Voglio ringraziare con tutto il cuore i Carabinieri che come sempre hanno fatto un lavoro incredibile. Ora continuiamo a pregare perché la piccola Noemi ce la faccia". Lo scrive su Facebook il deputato M5S e sottosegretario agli Affari regionali, Stefano Buffagni.
Lezzi: Profonda gratitudine alle forze dell’ordine
“Esprimo la mia più profonda gratitudine alle forze dell'ordine che, questa mattina, hanno catturato il criminale che ha colpito la piccola Noemi". Lo scrive su Facebook il ministro per il Sud, Barbara Lezzi.
Bassolino: L’arresto de killer è una bella notizia
“L’arresto del killer che ha sparato a Noemi è proprio una bella notizia: avanti ed uniti, contro la camorra” così su Twitter l’ex Sindaco Antonio Bassolino
De Luca: È una splendida giornata per Napoli
“È una splendida giornata per Napoli e per l'Italia. Grande gioia per le notizie che arrivano dal Santobono, per le condizioni della piccola Noemi che proprio questa mattina fanno registrare i netti segnali di miglioramento che tutti attendevamo con ansia. Un abbraccio a lei, ai genitori e ai medici e il personale del Santobono. E grande soddisfazione per la prova di efficienza dello Stato. Ci auguriamo che gli arresti di oggi siano l'inizio di una svolta in termini di controllo del territorio e di prevenzione di fenomeni non più tollerabili". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Noemi, intanto, lotta e migliora
Migliorano le condizioni della piccola Noemi, la bambina colpita da un proiettile vagante venerdì scorso, a Piazza Nazionale a Napoli. Dal Santobono, dove la piccola è ricoverata, i medici hanno informato che la funzione respiratoria sta migliorando gradualmente. Si ricorderà che il proiettile che l'ha colpita le ha trapassato un polmone, oggi, tuttavia le condizioni sono tali da ridurre l'apporto di ossigeno fornito tramite ventilazione artificiale. La piccola tuttavia è sempre in condizione di sedazione profonda, con tutti i parametri monitorati e sempre in prognosi riservata.
Tantissimi intanto all'esterno dell'ospedale i messaggi di solidarietà e le preghiere per la piccola.
Zingaretti: Una bella notizia per tutta l’Italia
“Una bella notizia per tutta l'Italia. Grazie alle Forze dell'Ordine. Oggi sarò a Napoli anche per ribadire che servono meno armi per strada e più lavoro". Lo ha scritto su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti, dopo l'arresto dell'uomo che ha sparato alla piccola Noemi del suo presunto complice.
Il killer fermato all’autogrill di Rapolano Terme sulla Siena-Bettole
Armando Del Re è stato fermato all'autogrill nel comune di Rapolano Terme, lungo la Siena-Bettolle. Secondo quanto si apprende al momento del fermo l'uomo non era armato e si trova attualmente nella caserma dei carabinieri di Siena in attesa di trasferimento nel carcere di Santo Spirito a Siena a disposizione dell'autorità giudiziaria. Secondo quanto appreso Del Re dovrebbe poi essere portato a Napoli.
Fico: Un ringraziamento sentito alle forze dell'ordine
“Un ringraziamento sentito alle forze dell'ordine e alla Procura per l'operazione che ha permesso l'arresto dell'uomo accusato di aver sparato nell'agguato a Napoli in cui è rimasta gravemente ferita la bimba di tre anni. Fermato anche chi gli avrebbe dato protezione in questi giorni. Il nostro pensiero va alla piccola, che da giorni combatte in un letto d'ospedale, e ai suoi cari. Siamo tutti con voi" scrive su fb il presidente della Camera, Roberto Fico, dopo gli arresti legati al ferimento della bimba.
Per l’arresto sono state decisive le intercettazioni telefonoiche
È terminata all'alba, nella provincia di Siena, la fuga di Armando Del Re, ritenuto colui che venerdì scorso, in piazza Nazionale a Napoli, ha sparato più volte contro Salvatore Nurcaro e ferito la piccola Noemi e sua nonna, Immacolata Amodio. Secondo quanto si è appreso, sarebbero state determinanti alcune intercettazioni già in corso sui due indagati a portare gli inquirenti sulla pista giusta. Attività poi corroborate da elementi (immagini dei sistemi di videosorveglianza, identikit e notizie raccolte sul territorio) che hanno dato esito positivo. All'operazione hanno preso parte tutte le forze dell'ordine, i carabinieri, la Guardia di Finanza, e la Polizia di Stato. Il provvedimento di fermo nei confronti di Armando Del Re e del fratello Antonio è stato emesso dai pm Antonella Fratello, Simona Rossi e Gloria Sanseverino (coordinati dal procuratore Giovanni Melillo e dall'aggiunto Giuseppe Borrelli) che hanno ravvisato un imminente pericolo di fuga. E, infatti, sia Armando che Antonio erano lontani dal rione delle "Case Nuove" di Napoli. Entrambi i fermati risultano avere precedenti per reati di droga. Nurcaro è ancora ricoverato in terapia intensiva e non è stato possibile, date le sue condizioni di salute, interrogarlo.
Salvini: Beccato il Killer, l’avevamo detto e ci stavano lavorando
"L'avevamo detto, ci stavamo lavorando. È stato beccato chi ha sparato alla piccola Noemi. Diciamo che stiamo ancora pregando per la bambina e ringraziamo i medici e gli infermieri per tutto quello che stanno facendo". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini parlando con i giornalisti a Platì a margine della cerimonia di consegna di un bene confiscato alla 'ndrangheta alla Diocesi di Locri-Gerace.
A. Cesaro: soddisfazione per l’arresto ma rimane la rabbia
“Complimenti agli inquirenti e alle forze dell'ordine: l'arresto dei responsabili dell'agguato di piazza Nazionale è un'ottima notizia. Ancor più quella del miglioramento delle condizioni di salute della piccola Noemi". Lo afferma il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania Armando Cesaro. "Resta fortissima la rabbia per quanto accaduto, resta altrettanto forte l'auspicio che i responsabili trascorrano il resto dei loro giorni in galera", conclude il capogruppo regionale campano di Forza Italia.
Il sicario è il figlio del boss Vincenzo De Re detto 'la Pacchiana’
Armando Del Re, l'uomo arrestato per aver fatto fuoco in piazza Nazionale a Napoli è il figlio di un capo di gruppo camorristico. Suo padre Vincenzo, detto 'la Pacchiana', è detenuto per traffico di droga in quanto ritenuto legato al clan Di Lauro di Secondigliano. In particolare Del Re risiede nel quartiere Monterosa, tra Scampia e Secondigliano ma è stato arrestato a Siena mentre stava andando a svolgere un colloquio in carcere con uno dei familiari detenuti, forse proprio il padre. Quanto al movente, le indagini sono ancora in corso; tra Del Re e Salvatore Nurcaro, il pregiudicato 32enne vero suo bersaglio, c’è un problema legato a motivo economici ma è ancheche vero che i due sono vicini a due clan contrapposti, i Mazzarella e i Rinaldi.
Di Maio: grazie alle forze dell’ordine, preghiamo per Noemi
“Grazie a nome del governo alle forze dell'ordine e alle autorità per l'arresto dell'uomo che avrebbe sparato alla piccola Noemi e del suo complice. Preghiamo sempre per lei e per chi soffre ancora. Questi delinquenti devono pagare. Napoli non sono loro, Napoli merita altro!" così il vicepremier Luigi Di Maio.
Carfagna: Napoli vuole riabbracciare Noemi
“Il criminale che ha sparato a Noemi è stato arrestato. Adesso tutta Napoli vuole riabbracciare questa bambina e pretende un futuro senza camorra". Lo scrive Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, su Twitter.
Meloni: Forza Noemi!
“Che emozione! Anche se ancora in prognosi riservata, la piccola Noemi si è svegliata e respira spontaneamente. Un abbraccio ai genitori e ai parenti della piccola. Forza Noemi!". E' quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.