Quarto, raid vandalico alle ville confiscate al clan Polverino

Il Sindaco Sabino: "È un fatto gravissimo che colpisce simbolicamente un'intera comunità"

Quarto.  

Un vero e proprio raid vandalico quello che ha colpito le due ville di Quarto confiscate al clan Polverino. Le due strutture, già confiscate da alcuni anni alla famiglia malavitosa dell’area flegreo-maranese, nei giorni scorsi sono state oggetto di un bando pubblico di assegnazione per finalità sociali. Questo, probabilmente il motivo che è alla base del raid. “È un fatto di una gravità inaudita, in quanto colpisce simbolicamente una intera comunità e una amministrazione che sta facendo atti concreti per voltare pagina nel segno della legalità” ha detto il Sindaco di Quarto Antonio Sabino. “Mi limito - ha continuato il primo cittadino - solo ad osservare che da anni nessuno ha toccato nulla in questi immobili confiscati, poi due settimane fa noi abbiamo pubblicato il bando di assegnazione inviato anche ai carabinieri e all'agenzia per i beni confiscati e appena qualche giorno dopo, qualcuno rompe i vetri di una porta e penetra all'interno. Noi andiamo avanti, insieme a 40mila quartesi che non si piegano davanti a questi raid e insieme alle forze dell'ordine e alla magistratura”. 

Secondo la ricostruzione dei tecnici del comune quartese che hanno ispezionato gli immobili, ignoti hanno tentato di forzare la porta di ingresso dal garage ad una delle ville, rompendo un vetro e scardinando una porta finestra per accedere all'interno. Nulla è stato rubato. In corso indagini da parte dei carabinieri della locale tenenza.