Estorsioni camorristiche a Casoria: 8 arresti

I destinatari dei provvedimenti cautelari sono ritenuti appartenenti al clan Moccia.

Casoria.  

Otto persone ritenute appartenenti al clan camorristico “Moccia” sono state arrestate dai carabinieri di Casoria in un'indagine su una serie di estorsioni, sia consumate che tentate, ai danni di imprenditori,  commercianti e comuni cittadini costretti a pagare il cosiddetto 'cavallo di ritorno' per la restituzione di veicoli rubati.
Agli arresti si è giunti dopo le indagini coordinate dalla Dda di Napoli che le ha avviate a seguito di una serie di fenomeni estorsivi ai danni di imprenditori e commercianti di Casoria e Afragola che risultavano taglieggiati con modalità camorristiche e costretti a 'finanziare' le casse del clan con ingenti versamenti periodici.
Tre degli indagati sono imprenditori del settore delle onoranze funebri, ad uno loro è stata contestata l’illecita concorrenza con minaccia o violenza poiché avrebbe tentato di monopolizzare il servizio funebre con un attentato dinamitardo ai danni di un'azienda concorrente, imponendo la chiusura di un'altra attività e minacciando un altro imprenditore per costringerlo a non aprire una sede locale ad Afragola e a non operare su quel territorio.