Botti di Natale, primi arresti in Campania

Sono dovuti intervenire anche gli artificieri antisabotaggi a Napoli

Vere e proprie bombe che secondo gli inquirenti avrebbero pouto creare danni assai ingenti.

San Giorgio a Cremano.  

I carabinieri di Ercolano nel corso dei servizi predisposti per contrastare la produzione e commercializzazione dei cosiddetti ''botti di fine anno'' hanno arrestato due persone rispettivamente di 56 e 31 anni, madre e figlio, entrambi residenti a San Giorgio a Cremano e già noti alle forze dell'ordine perchè trovati in possesso di 105 Kg circa di rendini, un manufatto esplosivo di medie dimensioni ma di fabbricazione artigianale e molto pericoloso.

I fuochi erano stipati nel bagagliaio della loro auto.  I due sorpresi mentre stavano percorrendo la zona di San Vito si accingevano a commercializzare i prodotti per le prossime festività. Sono dovuti intervenire anche gli artificieri antisabotaggio considerata la pericolosità elevatissima dei botti. Vere e proprie bombe che secondo gli inquirenti avrebbero pouto creare danni assai ingenti.