Camorra: 20mila euro 'pizzo' per negozio, 4 misure cautelari

Sono affiliati al clan Ascione-Papale: la vittima si è ribellata

Ercolano.  

I carabinieri a Ercolano, nel Napoletano, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli nei confronti di 4 indagati, di cui uno gia' in carcere, affiliati al clan Ascione-Papale, che devono rispondere a vario titolo di estorsione e tentata estorsione, reti aggravati dal metodo mafioso.

Le indagini riguardano una richiesta di 'pizzo' da 15.000 euro e un tentativo di ottenere una tangente per altri 10mila euro avanzati negli ultimi due mesi ai danni di un dipendente di un'attivita' commerciale. La denuncia della vittima presentata ai carabinieri ha evitato il concretizzarsi del tentativo di estorsione e le immediate indagini hanno evitato ulteriori richieste estorsive. i quattro affiliati hanno intimorito l'uomo recandosi anche dove lavorava, intimandogli di pagare 20mila euro per aprire una nuova attivita' commerciale.

I fermati, tra i quali figura il reggente del clan, sono ora nel carcere di Napoli-Secondigliano.