Corteggia su fb donna di un altro, finisce a colpi di pistola

Una vicenda degna della Cavalleria Rusticana di Verga, con "sfumature" 2.0. Un arresto.

Grumo Nevano.  

 

di Andrea Fantucchio 

La vendetta, con colpi di pistola, dopo il corteggiamento via facebook. I carabinieri di Grumo Nevano (Napoli) hanno arrestato un 35enne del posto accusato di aver sparato a un rivale che non aveva accettato le sue avance troppo spinte alla fidanzata di un amico. Un corteggiamento che ha innescato una rivalità degna della magistrale opera di Verga, Cavalleria Rusticana. E che è culminata lo scorso 8 agosto in un'aggressione armata che poteva costare la vita a uno dei protagonisti dello scontro.   

Per gli investigatori tutto ha avuto inizio qualche mese fa. Il 35enne importunava di persona e su internet una donna già fidanzata, nonostante gli inviti del ragazzo di lei a farla finita. Quest'ultimo, stanco del corteggiatore molesto, si era infine rivolto a un amico. Si tratta di un 30enne pregiudicato e ristretto ai domiciliari. L'uomo invece di vestire i panni del paciere, aveva indossato quelli del vendicatore, minacciando il corteggiatore impudente. Un'intromissione, condita di telefonate intimidatorie, che non era certo piaciuta al 35enne, anche lui con un corposo curriculum criminale alle spalle. Così era nata una spedizione punitiva: l'indagato ha raggiunto il  30enne a casa per sparare una serie di colpi di pistola contro l'uscio dell'abitazione. Un'offesa ritenuta inaccettabile dal destinatario dell'intimidazione. 

Il 30enne, dopo aver telefonato a un amico per farsi accompagnare, armato di pistola aveva raggiunto a casa l'indagato. Ma, arrivato sul posto, era stato anticipato dal 35enne che aveva esploso alcuni colpi di pistola. Solo il caso ha evitato la tragedia. Così erano partite le indagini dei carabinieri durate alcune settimane. Ora è arrivato l'arresto per il 35enne accusato di tentato omicidio: nei prossimi giorni comparirà di fronte al gip. Il 30enne è stato invece denunciato per aver violato i domiciliari.